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Una serie di sfortunati eventi: l'ultimo capitolo della serie targata Netflix

Posted on: 10 gennaio0 Comment

Siete appassionati di serie tv? Ebbene, siete nel posto giusto. Ho pensato di parlarvi di una delle serie di Netflix che ormai si è conclusa, cioè di “Una serie di sfortunati eventi” tratta dalla serie di romanzi scritti da Lemony Snicket.

Già in passato, sullo schermo abbiamo potuto vivere le vicissitudini dei poveri fanciulli Boudelaire alle prese con il malvagio conte Olaf interpretato da Jim Carrey. Sebbene, apprezzai il film, questa serie non ha deluso le mie aspettative.

Scene grottesche, a volte senza senso ma al tempo stesso sbalorditive, hanno fatto sì che puntualmente aspettassi i primi giorni dell’anno per l’uscita della nuova stagione su Netflix. Scoperta per caso, in un pomeriggio estivo di due anni fa, in men che non si dica, mi sono lasciata travolgere dalle prime scene.

La sigla, che non potrete poi fare a meno di cantare, come un monito, ci avverte di non guardare, perché altrimenti, ci aspetterà solo dolore.

 

"Look away, look away
Look away, look away
This show will reck your evening
Your whole life and your day
Every single episode
is nothing but dismay
So look away, look away
look away, look away"


Sono proprio questi avvertimenti, che inducono lo spettatore a continuare nella visione. Infatti, sin dall’inizio, gli spettatori verranno avvisati dal narratore (scopriremo che si tratterà di Lemony Snicket) su quello che potranno vedere. Non sarà una storia a lieto fine, non ci saranno inizi lieti. Infatti, già le lettere scritte da Lemony alla defunta e amata Beatrice, saranno un preambolo alquanto singolare.È proprio questo il bello di questo show. L’atmosfera cupa e triste accompagnerà i nostri giovani protagonisti, Violet, Klaus e la piccola Sunny, sino all’ultima stagione. 


  



Gli adulti spesso saranno ciechi, direi anche abbastanza stupidi, tanto che non saranno in grado di accorgersi dei travestimenti palesi del conte Olaf, interessato al patrimonio economico dei ragazzi. Basti pensare a tal proposito al signor Poe, il banchiere che dovrebbe aiutare i fratelli Boudelaire, dopo la morte dei loro genitori avvenuta per un incendio misterioso, alla zia Josephine che non si accorgerà che il suo spasimante altro non è che il conte Olaf o ancora al giudice Strauss, che per uno stratagemma del conte, sarà l'artefice delle nozze della povera Violet con Olaf.

 Se da un lato troverete dei veri e propri casi “umani”, i giovani Boudelaire vi sorprederanno.

Violet, interpretata da Maline Weissman, è la maggiore dei fratelli. Dispone di un dono particolare, è in grado di creare delle invenzioni, utilizzando degli oggetti comuni dal sapore “steampunk”. Klaus, il secondo genito, interpretato da Louis Hynes è un accanito lettore e proprio grazie alla conoscenza appresa dai libri, aiuterà spesso i fratelli nei momenti di difficoltà. Infine, c’è la piccola Sunny, una bambina davvero adorabile (io la amo) interpretata in tutte e tre le stagioni da Presley Smith, che grazie all’aiuto dei suoi “dentini” affilati, aiuterà spesso i fratelli maggiori.

 Non posso fare a meno di spendere qualche parola per il malvagio antagonista, il conte Olaf, interpretato magistralmente da Neil Patrick Harris. Vale la pena di vedere questa serie anche solo per l’interpretazione di Neil. L’ho adorato con quelle sopracciglia grottesche, l’accento marcato e i mille travestimenti. Per non parlare della sua gang al seguito: tutte persone grette, quasi “reietti” della società, pronti a servirlo nelle sue malefatte. Si aggiungerà poi dalla seconda stagione, un altro bel personaggio, Esmè Squallor, interpretata da Lucy Punch, ossessionata da questa “sugar bowl” anch’essa misteriosa, ma fondamentale per capire come sono andati i fatti. Sì, perché questa serie tv, si fonda proprio sul mistero, su società segrete che appiccano incendi o li spengono, su cannocchiali strani e simboli da decifrare. Ci saranno mille interrogativi che vi porrete per ogni puntata e nonostante la serie di “sfortunati” eventi che travolgeranno i Boudelaire (credetemi quando vi dico che sono davvero sfortunati), proseguirete nella visione.

L'unica cosa che non mi è piaciuta in questa ultima stagione, è stata la scelta di ridurre il numero degli episodi. Purtroppo, proprio per tale scelta, molti interrogativi non sono stati risolti. Mi sarebbe piaciuto inoltre, rivedere anche il ricongiungimento dei Pantano con i Boudelaire. Riguardo il finale dalle note agrodolci, sono rimasta soddisfatta e ho versato anche qualche lacrima (non vi aspettate un lieto fine come nelle favole, perché siete stati avvertiti). Ho apprezzato anche l’evoluzione di “alcuni” personaggi come il conte Olaf e Fernald, l’uomo con gli uncini e questa cosa mi ha permesso di perdonare la presenza del personaggio di Carmelita, interpretata da Kitana Turnbull, una bambina incredibilmente viziata e direi anche un bel po’ bulla, che a colpi di tip tap, vi irriterà notevolmente.


  


Tirando le somme, ho cercato di non “spoilerare” tutti i fatti (la sigla ci penserà a farlo), ma di darvi giusto un piccolo assaggio. 

Ora la domanda è lecita:

“Perché sento di consigliarvi questa serie tv?”

Sento di consigliarvela perché essa è un crogiolo di elementi bizzarri, divertenti, allo stesso tempo tristi, capace di sottolineare l’inettitudine di alcuni adulti, ma anche capace di regalare emozioni, grazie all’amore e alla speranza di questi tre fratelli, alla loro resilienza, all’amore per la scienza, i libri e all’amicizia che si creerà nei momenti di difficoltà. È una serie adatta sia ad un pubblico adulto, sia ad un pubblico giovanile, capace di intrattenere durante queste serate invernali. Spero di avervi incuriosito almeno un po’. 


Avete già visto questa serie? Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.


A presto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Author: Ciao! Sono Lalla

sono nata e cresciuta a Benevento, una città della Campania. Sono laureata in Ingegneria Informatica. Ho mille passioni come lo scrapbooking e il planning. Adoro leggere e guardare serie tv. Sono una fan di Harry Potter e di Sailor Moon. Seguimi sui miei social per rimanere sempre aggiornato.

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